“Il cielo aveva colori strani quella mattina.
Grigio, nero, bianco. Era brutto tempo e io mi sentivo allo stesso modo,
mi sentivo il più brutto del mondo, infatti non mi guardai allo specchio prima di uscire di casa.
Mi sentivo inferiore a tutti.
Mi davo dell'incapace quando sbagliavo il condizionale e me ne accorgevo troppo tardi".
Chefiki Lanikpekoun
La Biblioteca “L. Emiliani” propone un incontro con Chefiki Lanikpekoun, autore dei libri autobiografici “Vado per vivere, ma ti ho nel cuore” e “Accettami, abbracciami, amami come persona”.
Chefiki Lanikpekoun è una ragazzo di poco più di vent’anni, nato a San Pedro, in Costa d'Avorio. Qui trascorse l’infanzia e iniziò gli studi, presto abbandonati per mancanza di denaro. Nel 2011, allo scoppio della guerra civile, fu costretto a fuggire in Benin, separandosi dai genitori e dai fratelli. In seguito partì per la Libia, nella speranza di trovare una vita migliore, ma incontrò solo miseria e sofferenza. Nel 2016 sbarcò in Sicilia e percorse tutta la penisola, fino a giungere in Trentino.
Al campo profughi iniziò a studiare la lingua italiana, fino a quando gli operatori che lo seguivano gli suggerirono di iscriversi ai corsi del CTP presso il “Don Milani”, per tentare di conseguire il diploma di licenza media. Chefiki si è diplomato, ha scritto due libri autobiografici ed ora lavora come educatore.
L’incontro si svolgerà il giorno martedì 16 aprile, dalle ore 10.30 alle ore 12.10, presso la biblioteca.